Elezioni al Consiglio Direttivo: favorevoli alla nomina di Boni e alla conferma del Presidente Tomassetti

26/04/2023

Siamo favorevoli alla proposta di Rete di candidare Boni come membro del Consiglio Direttivo. Riguardo al punto b), si potrebbe chiudere nello stesso modo, ma c’è una storia e un peso maggiore riguardo a questa nomina. Confermiamo il Presidente per quello che è stato in grado di fare autonomamente, in collaborazione con il Consiglio Direttivo e con questo Governo. Nel momento in cui si è insediato, con un Paese che stava per fallire rispetto al sistema finanziario, “questo governo”, in collaborazione con la Banca Centrale, è riuscito a dare stabilità a questo sistema. Tomassetti ha potuto confermare il suo ruolo per la stabilizzazione del sistema in un periodo difficilissimo, con commissariamenti e fallimenti. Il Presidente ha dimostrato di essere anche un elemento di raccordo con il sistema finanziario italiano e un elemento di fiducia e conferma per le politiche di questo governo. Questo è stato fatto in un periodo di tempesta in cui si doveva stabilizzare il sistema. Quindi riguardo alla missione del futuro: oggi dobbiamo confermare una figura che dovrà rilanciare il sistema con il governo. È una nomina che facciamo, mentre il tema resta aperto sulla missione del sistema bancario. Ma la missione del Presidente è chiara: è una figura abbinata alla direzione generale. È una figura di rappresentanza del Consiglio Direttivo e di un rapporto autonomo con la vigilanza. Oggi la visione del Presidente del Consiglio Direttivo è quella di creare una crescita dei servizi finanziari e bancari. Un altro punto riguarda l’accompagnamento del sistema bancario in una situazione di eurocompatibilità e di collaborazione stretta con la BCE, insieme al governo, anche in ambito dell’accordo di associazione UE, in modo da aprire investimenti sul nostro territorio. Il terzo punto riguarda il rafforzamento della trasparenza e dell’efficacia dei controlli sul sistema, che devono continuare a funzionare in prospettiva. Inoltre, è necessario accompagnare il sistema nella gestione dei NPL, un tema che deve essere completato e che è significativo per la stabilità del sistema. Bisogna anche aprire il sistema ad investimenti bancari e finanziari rilevanti. Il mandato consiste nel rendere il sistema vantaggioso anche per le famiglie e le imprese. Il mandato di conferma ha già queste cose condivise. La conferma del mandato è volta a dare un’accelerazione a questi temi, è dare fiducia a Tomassetti e ad una Banca Centrale autonoma, ma coordinata alla politica del Paese. La riscrittura dello Statuto di BCSM e delle funzioni da ottimizzare è un tema importante di esercizio tra politica e istituzioni che si devono accompagnare mano nella mano verso l’accordo di associazione UE.