Protocollo di intesa fra la Federazione Giuoco Calcio e la Scuola Media inferiore e Superiore

20/05/2019

Grazie Eccellenza,

Colleghi Consilieri,

vorrei riprendere un argomento che ho già affrontato in Commissione 1, ma approfitto della presenza del Segretario competente Podeschi per invitarlo  a riflettere sulla bozza di protocollo di intesa per favorire il processo educativo degli atleti di interesse federale, che la Segreteria alla Pubblica Istruzione sta predisponendo, e che è stata oggetto di dibattito molto animato nell’ultimo Collegio dei Docenti della Scuola Media per suoi contenuti.

Si tratta di una bozza di protocollo di intesa fra la Federazione Giuoco Calcio e le Scuola Medie Inferiori e Superiori che a sua volta fa riferimento ad un Memorandum di intesa sottoscritto dalla Segreteria per I’Istruzione e la Federazione G. Calcio il 19 ottobre 2018 , che non è allegato e di cui non conosciamo i contenuti….   Ma richiama la legge n.149/2015 che disciplina l’attività sportiva, in particolare art. 2 e art. 47 ….in base ai quali“ Lo Stato promuove  le più strette forme di collaborazione fra Scuola e Comitato Olimpico Nazionale (CONS), coordinate con i vari livelli scolastici di insegnamento………”… ed   il comma 3 stabilisce che“ La Scuola e il CONS potranno sottoscrivere specifici protocolli d’intesa per materie di reciproco interesse …..”.

 

Preciso che non sono contraria al Protocollo e sono favorevole ad una collaborazione tra scuola e mondo dello sport, in quanto lo sport ha un ruolo importante nella formazione dei giovani e va pertanto supportato ed incentivato.

Obiettivo del protocollo è il superamento delle criticità che possono emergere durante il percorso scolastico degli studenti-atleti, soprattutto in riferimento alle difficoltà che essi incontrano in termini di regolare frequenza delle lezioni e dei recuperi e si prevedono specifici interventi di accompagnamento e supporto allo studente.

E questo lo condivido, pero se il CONS e la Scuola hanno come obiettivo la promozione dello sport e di iniziative comuni, chiedo perché la Segreteria per l’Istruzione non ha sottoscritto questo protocollo con il CONS, ma solamente con la Federazione Gioco Calcio, favorendo in questo modo una Federazione. Gli atleti di interesse federale ci sono in tutte le federazioni sportive, il nuoto, l’Atletica, la Pallavolo, il Tennis  etc….e ci sono anche tra i ragazzi che frequentano scuole fuori territorio, ipotesi che non è contemplata nella bozza di accordo.

La Scuola deve favorire ed agevolare gli studenti –atleti nel loro percorso formativo in maniera unitaria, deve dare le medesime opportunità a tutti,  favorire tutti gli atleti e non solamente chi gioca a calcio o chi frequenta le scuole sammarinesi; questo protocollo di intesa è discriminante perché va a vantaggio di una sola Federazione, che può permettersi di nominare una figura professionale che tenga i contatti con la scuola, o dei Tutor-docenti per supportare lo studente –atleta di interesse federale che svolge attività calcistica, nello studio e nel recupero delle attività scolastiche, nelle “PRINCIPALI discipline!!!

L’accordo parla solamente di”Principali Discipline”!!!! Ma segretario nella scuola sammarinese  se ci sono discipline principali e non??? Materie di serie A e B???!!! Questo è offensivo verso la professionalità dei docenti, veda di correggerlo!!!

Tramite questo Protocollo di intesa noi andiamo a creare materie di serie A e B ed anche atleti di serie A e di serie B, perché chi giocherà a calcio avrà a disposizione una figura professionale che lo supporterà nell’attività scolastica mentre l’atleta di interesse nazionale iscritto ad altra Federazione sportiva dovrà solamente contare sulle proprie risorse o quelle della famiglia…..! Questo non è a favore del bene comune! Questa è una discriminazione in tutti i sensi!!!

La stessa osservazione la possiamo fare anche per la dicitura “Atleta di interesse Federale” che dovrebbe essere inserita nel Registro Elettronico per riconoscere lo studente; è bruttissimo etichettare i ragazzi in questo modo, favorisce l’agonismo, è discriminatorio e non EDUCATIVO!!!

Responsabilizzare i ragazzi fa parte della loro formazione educativa, è una componente importante della crescita di ciascun studente; questo accordo impedisce la crescita e la maturazione personale del ragazzo perché non li responsabilizza.

Lo spostamento di una verifica o di una interrogazione, per gli studenti che sono assenti per impegni sportivi, fa parte del nostro lavoro di insegnante e lo fanno tutti i docenti quotidianamente; posso assicurare che il corpo docente è sensibile a queste esigenze ed è disponibile a modificare la programmazione delle verifiche e delle interrogazioni qualora i ragazzi o le famiglie lo richiedano senza doversi relazionare con il Tutor.

Eccessivo anche l’utilizzo delle credenziali, per accedere al Registro Elettronico, che verranno trasmesse al Tutor per la consultazione delle “aree di interesse” (valutazioni, note, comunicazioni, giustificazioni) dello studente di interesse federale!!!! Questa è un’intromissione che non è giustificata!

Pensiamo che oggi gli insegnanti di sostegno non hanno l’accesso al registro di classe per verificare l’andamento scolastico degli alunni che frequentano la classe in cui svolgono la loro attività di supporto,  mentre con questo protocollo al Tutor verrà data la possibilità di collegarsi!

Ancora una volta contestiamo il METODO!

Il Protocollo è stato pensato e scritto senza sentire chi opera nella scuola, e soprattutto doveva essere pensato per tutti gli atleti di interesse federale di tutte le federazioni che frequentano le scuole all’interno del territorio ma anche fuori! Il mio consiglio Segretario è di ritirarlo e di riconsiderare tutto coinvolgendo il CONS ed il personale docente.

Grazie