Il PDCS accoglie con favore l’approvazione del Progetto di Legge sulle misure per il consolidamento, lo sviluppo economico e la trasformazione digitale del Paese, nel quale sono presenti molteplici interventi in diversi settori strategici per il Paese.
Tra di essi, la costituzione di una Società di Informatica dello Stato, interamente controllata dall’Ecc.ma Camera, che avrà il compito di gestire e ottimizzare le infrastrutture informatiche pubbliche, al fine di una maggiore efficienza dei servizi, garantendo una gestione unificata e moderna delle risorse digitali, riducendo sprechi, migliorando la sicurezza dei dati e la sinergia con le aziende private del Paese.
Di rilievo anche gli incentivi per la realizzazione di “Data Center certificati” e infrastrutture tecnologiche avanzate, che consentiranno di ospitare dati, applicazioni e servizi con elevati standard di sicurezza e affidabilità, necessari per lo sviluppo di progetti in settori strategici, come l’Intelligenza Artificiale, la ricerca sui microprocessori e la creazione di piattaforme gestionali avanzate per il mondo imprenditoriale e pubblico.
Oltre a favorire la crescita economica, questi interventi creeranno opportunità per i giovani e nuove prospettive lavorative in ambito digitale, per le quali sarà essenziale investire in percorsi di formazione specializzati, rafforzando gli indirizzi di studio legati all’ICT, creando competenze avanzate che spazino dalla cybersecurity alla gestione dei big data, dall’intelligenza artificiale allo sviluppo software avanzato.
A supporto delle imprese, inoltre, viene introdotta la possibilità per tutte le categorie di lavoratori autonomi con fatturato annuo inferiore o uguale a 40.000 euro di versare i contributi previdenziali sulla base del reddito risultante dalla dichiarazione dei redditi, in alternativa rispetto al versamento sul reddito minimo.
In ambito lavorativo, è stata prevista la possibilità di frazionare ad ore l’indennità per inabilità temporanea al lavoro da corrispondere al lavoratore per le assenze necessarie all’esecuzione di terapie sanitarie salvavita, e sono stati estesi ai titolari di attività individuale, se invalidi e portatori di deficit, gli stessi sgravi contributivi già previsti per l’inserimento lavorativo.
La legge ha creato anche alcune tutele per i fondi previdenziali: la sospensione dell’erogazione della pensione ai lavoratori autonomi, che abbiano pendenze contributive, salvo regolare piano di rientro; l’accesso alle anticipazioni FONDISS il lavoratore autonomo, solo se non abbia pendenze né con il primo, né con il secondo pilastro; la liquidazione del FONDISS, solo destinando un quinto dello stesso all’ISS a copertura totale o parziale delle stesse.
È stata prevista, inoltre, la sospensione della licenza ad operare per gli operatori economici o persone fisiche in caso di mancato versamento degli oneri previdenziali e sociali, per contributi riferiti a 13 mensilità, o per vera sorte maggiore di euro 100.000, alla quale seguirà la revoca della licenza decorsi 90 giorni in assenza di pagamento, salvo accordo di dilazione previo acconto del 20%.
Questi sono solo alcuni degli aspetti affrontati nella cosiddetta Legge Sviluppo, utili a consolidare l’assetto normativo di San Marino a tutela della cittadinanza e a preparare la nostra Repubblica ad affrontare le sfide dell’innovazione, creando un ambiente favorevole alla ricerca, all’occupazione qualificata e allo sviluppo imprenditoriale.
Ufficio Stampa del PDCS