Ringrazio il Segretario Belluzzi per l’ampio riferimento molto sentito e dettagliato sugli interventi messi in atto in ambito educativo durante l’emergenza da Covid-19, sulle Linee di indirizzo da adottare nella fase 2 e per il prossimo anno scolastico.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 non ha colto di sorpresa la scuola Sammarinese che è stata destinataria di una delle prime misure che il Governo ha dovuto varare per fare fronte all’emergenza causata dal Coronavirus; ha dovuto confrontarsi con una situazione inaspettata, rapida e profondamente impattante e siamo orgogliosi di come tutto il mondo della scuola i suoi docenti, i suoi alunni e tutto il personale, abbiano reagito ad un evento di questa portata.
Con la chiusura delle scuole ai primi di marzo ci si è trovati in una situazione di emergenza ed i docenti, in un paio di settimane, hanno dovuto trasformare la loro didattica in modalità a distanza, con un grandissimo sforzo organizzativo, per un sistema certamente non preparato a una transizione così vasta e repentina, anche con una cultura digitale non uniformemente diffusa nella classe docente, ma consentendo tuttavia alla stragrande maggioranza dei nostri studenti di continuare a ricevere una formazione adeguata e continuativa. Un risultato davvero molto positivo, considerate le condizioni emergenziali in cui ci si è trovati e la scarsa preparazione alla didattica online di una parte dei docenti, ma la scuola è intervenuta anche per azzerare le possibili disuguaglianze che potevano sorgere nella modalità di insegnamento da remoto e sui fattori che avrebbero potuto condizionare l’apprendimento durante le misure di contenimento, in particolare per quanto riguarda I nuovi bisogni emergenti nei collegamenti telematici, garantendo piattaforme digitali a tutti e mantenendo un rapporto vivo e costante tra insegnanti, famiglie e studenti. La modalità in videoconferenza è stata svolta parallelamente ad altre attività didattiche con gli studenti, (lezioni registrate, preparazione di materiale didattico anche differenziato), che hanno impegnato gli insegnanti a tempo pieno, proprio per andare incontro ai singoli bisogni educativi, non lasciare indietro nessuno e favorire l’inclusione scolastica. Come ha appena sottolineato il Segretario nel suo riferimento, l’impegno va oltre le ore di docenza in presenza. Non possiamo per questo parlare di un regime lavorativo ridotto, o che qualcuno ha lavorato di meno!! E questo è documentato nei report che tutti gli insegnanti hanno inviato alle singole direzioni didattiche e presidenze. Per informazione oggi gli insegnanti della Scuola Media e Secondaria Superiore continuano da remoto anche tutte le attività correlate, consigli di classe, assemblee con i genitori e colloqui individuali, oltre alla correzione di verifiche ed elaborati che i ragazzi producono. La scuola dai primi di marzo sta lavorando al 100% e non si può accettare che il grande impegno e dedizione del corpo docente sia sottovalutato e screditato alimentando al contempo sterili polemiche sulla retribuzione e contrapposizioni tra le varie categorie.
A breve dovremo pensare alle modalità di ripartenza della scuola, agli esami in presenza, ed al prossimo anno scolastico.
E’ necessario ipotizzare che la Fase 2 per le scuole sia programmata in maniera dettagliata perché sappiamo che non sarà un rientro “normale”, almeno fino a quando non ci saranno il vaccino, o le cure, per il virus; si dovrà continuare ancora con la nuova modalità a distanza, alla luce del rischio che il contagio epidemico possa riprendere nuovamente con le concentrazioni di studenti.
La digitalizzazione delle attività didattiche sarà la parola chiave che ci consentirà di affrontare con più sicurezza l’inizio del prossimo anno scolastico. A volte dai momenti di maggior crisi nascono anche le grandi opportunità, e dobbiamo fare tesoro di queste potenzialità informatiche, per preparare al meglio l’inizio del prossimo anno scolastico. Stante infatti le perduranti necessità del distanziamento sociale, la didattica a distanza o una sua versione mista, in presenza, continuerà a giocare un ruolo importante anche per il prossimo anno scolastico. Il mio auspicio che si possa riprendere appena possibile anche la forma tradizionale in presenza, anche in forma ridotta, fondamentale per la trasmissione dei saperi, perché l’esperienza di questi mesi ci ha insegnato che la didattica da remoto per ottenere un buon livello di interazione con gli studenti, mantenendo viva l’attenzione, ha necessità di un affinamento delle tecniche didattiche, obiettivo senz’altro più difficile senza il contatto diretto e la capacità empatica e gestuale dell’aula. A questo proposito, l’alfabetizzazione dei docenti giocherà un ruolo fondamentale per migliorare l’efficacia della didattica e mi auguro che si organizzeranno corsi di formazione per la digitalizzazione.
Ci aspettano nuove ed importanti sfide con l’apertura del prossimo anno scolastico e ci vedrà tutti coinvolti, impegnati a governare un nuovo scenario destinato tuttavia a durare nel tempo.
Valutiamo positivamente e percorribili alcuni scenari che il Segretario alla Pubblica Istruzione ha presentato nelle Linee Guida, in particolare per l’organizzazione degli esami in presenza nei vari ordini di scuola che sarà il primo obiettivo; ma sono altrettanto importanti anche le misure a sostegno dei genitori che lavorano attraverso l’organizzazione di attività destinate ai più piccoli durante l’estate, o interventi finanziari , congedi parentali, bonus baby sitter, un’aiuto concreto alle famiglie con figli, a tutti coloro che non possono permettersi di rimanere a casa e prendersi cura personalmente dei figli. Queste sono problematiche reali, soprattutto per chi ha figli in età compresa tra i 4/12 anni a cui siamo tenuti dare risposte e rassicurazioni .
Si dovranno adottare protocolli e riorganizzare tutto in sicurezza, prevedere strumenti di protezione sia per gli operatori che per i bambini, che andranno dalle sanificazioni, i distanziamenti ed i test sierologici. Questi sono gli scenari su cui dovremo concentrare tutte le nostre energie, per far si che la scuola Sammarinese possa continuare a rappresentare un’opportunità formativa e di crescita personale per tutti i nostri studenti senza discriminazione alcuna, oltre che uno strumento attraverso cui costruire il loro futuro professionale.
Approfitto della parola per comunicare che le forze di maggioranza presenteranno un odg che rafforza ulteriormente questo indirizzo politico, che mi auguro possa essere condiviso anche dall’opposizione, nell’ottica di predisporre gli strumenti per garantire alle famiglie l’assistenza necessaria, progettare nuovi scenari educativi anche per il periodo estivo sulla base delle esigenze lavorative dei genitori, anche con collaborazioni pubblico/privato, favorire la sperimentazione di nuovi modelli pedagogici che ci porteranno in maniera graduale alla riapertura della scuola.
Grazie