Eccellenze, Colleghi Consiglieri
Intervengo per esprimere alcune brevi considerazioni in questo dibattito tutto sommato costruttivo, dibattito che era previsto giĆ a febbraio scorso dopo la visita del F.M.I., ma che le vicende legate alla pandemia influenzale COVID 19 ha fatto slittare alla seduta odierna.
Bene ha fatto il Segretario Gatti ad integrare la sua relazione giĆ fatta nel Consiglio Grande e Generale del febbraio scorso, visto che lāemergenza COVID 19 ha cambiato radicalmente il quadro generale ed il contesto rispetto al momento della visita del F.M.I..
Sicuramente questi accadimenti hanno influito anche sull’elaborazione del report redatto dai Commissari del Fondo stesso, che tuttavia non ha modificato le proprie valutazioni sulle criticitĆ Ā di San Marino e sulla necessitĆ di intervenire su alcuni temi, giĆ evidenziati nei precedenti rapporti: Problemi di liquiditĆ , problemi settore bancario, NPL, ecc.
Nell’integrazione del F.M.I. si evidenzia che lāemergenza inciderĆ anche in maniera significativa sull’economia turistica, che inciderĆ anche sul P.I.L..
Successivamente il rapporto dellāAgenzia Internazionale Fitch ReatingĀ ha declassato il nostro Paese, declassamento che era giĆ nell’aria da tempo ancor prima della pandemia ma che sicuramente questa vicenda ha accelerato, in quanto tutta lāeconomia mondiale probabilmente subirĆ una profonda recessione nel breve e medio termine, con possibili timidi segnali di ripresa nel 2021, fatto salvo lāincognita pandemia.
Purtroppo questo ĆØ il contesto in cui viviamo e queste situazioni non fanno altro che incrementare le difficoltĆ per il nostro Paese nel reperire eventuali risorse finanziarie sul mercato di capitali.
Sono cambiate le condizioni e come ha detto ieri il Segretario nel suo riferimento, il Governo ĆØ impegnato a predisporre atti ed interventi normativi necessari al Paese e nel contempo a breve predisporreĀ un bilancio di assestamento che tengaĀ conto di questi aspetti, per cui, se da una parte sono stateĀ bloccate le spese non necessarie perĀ destinare maggiori risorse allāISS e fronteggiare lāemergenza, in questo ambito va evidenziata la grande solidarietĆ dimostrata da molti cittadini ed imprenditori anche con lo strumento delle donazioni.
Ora il problema sanitario si sta via via riducendo, ma staĀ emergendo quello Economico; il 2020 sarĆ un anno molto difficile, ma auspichiamo di avere un miglioramento nel 2021. Tuttavia alcune prioritĆ sono rimaste immutate, anzi sono incrementate dettate dallāemergenza dellaĀ pandemia:
-Come la necessitĆ di reperire liquiditĆ dallāestero per fronteggiare il momento e rilanciare il Paese reperendo fonti di finanziamento nuove (positivo in questo ambito lāaver reperito i 20 milioni dal F.M.I. che possono dare una boccata dāossigeno),
-Sicuramente dobbiamo lavorare per gestire al meglio le risorse interne e trovare il coraggio per fare quelle riforme strutturali, che da troppo tempo vengono rinviate e che oggi sono ancor più urgenti per il Paese e che devono trovare quanto prima una propria definizione per fare in modo che i problemi possano diventare unāopportunitĆ .
-Dobbiamo risolver il problema del 5 ter di Cassa di Risparmio, intervenendo affinchè il bilancio di Cassa di Risparmio non gravi più sul bilancio dello Stato.
– Dobbiamo risolvere definitivamente la vicenda Banca Nazionale Sammarinese (ex CIS), perchĆ© questo stato di cose sta portando ad unāulteriore aggravio di costi per il Bilancio dello Stato.
Il Segretario Gatti ci ha riferito che si stanno valutando anche proposte per concretizzare lāutilizzo di una moneta elettronica allāinterno della Repubblica di San Marino che posa accrescere lo scambio interno e non far fuoriuscire risorse.
Queste sono le problematiche più urgenti che dovremo affrontare nellāimmediato, cercando di dare quelle risposte concrete e risolutive, perchĆ© solo cosƬ potremo pensare di rilanciare il Paese ed uscire dallāemergenza.
Unāultima considerazione sul finanziamento estero che sta diventando sempre più improcastinabile, per cui come ci ĆØ stato riferito dal Segretario alle Finanze si ĆØ riaperto il dialogo con Banca dāItalia e si sta ragionando su interventi di ultima istanza fra la nostra Banca Centrale e la stessa Banca dāItalia. Si sta cercando di aprire un percorso diretto con la Banca Centrale Europea e con la Banca Europea per lo Sviluppo e la U.E., per accedere a delle forme di finanziamento necessarie per rilanciare il Paese, con il supporto e lāaiuto della stessa Repubblica Italiana ed altri Paesi.
Queste le prioritĆ a cui il Governo sta lavorando; ma ĆØ necessario il sostegno oltre che della maggioranza anche di tutte le forze politiche presenti in questāaula, come pure Ā di tutte le forze sociali e di categoria.
PerchĆ© solo tutti insieme, mettendo da parte facili strumentalizzazioni di parte, CE LA POSSIAMO FARE, tutti insieme CE LA FAREMO a far ripartireĀ il Paese, dando quel messaggio di fiducia e speranza a tutti i cittadini ed a tutti gli operatori economici che avranno un ruolo determinante e fondamentale nel rilancio dellāeconomia e del futuro del Paese.