Nella giornata di lunedì u.s. si è tenuta una seduta della Commissione IV Territorio e Sanità, convocata per un riferimento del Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Augusto Michelotti, in merito all’articolo 79 della Legge 14 Dicembre 2017 “Nuovo Testo Unico delle Leggi Urbanistiche ed Edilizie” e per l’esame del Progetto di Legge “Disposizioni attuative dell’art.79 della Legge n.140/2017 presentato dalla Democrazia Cristiana.
Il Segretario di Stato Michelotti ha effettuato un riferimento a dir poco imbarazzante perché innanzitutto ha dovuto riconoscere come l’introduzione del nuovo art.79 abbia provocato le problematiche riscontrate nella riduzione degli atti di compravendita; infatti nel periodo Febbraio / Novembre 2018 risultano essere stati sottoscritti n.356 atti di compravendita, esattamente la metà dei n.713 atti sottoscritti nel medesimo periodo nell’anno 2017. Il riferimento del Segretario si è poi concluso limitandosi a dire che il confronto con i rappresentanti degli Ordini Professionali ed i tecnici della Segreteria di cui è titolare sta continuando, senza anticipare nessuna indicazione di tipo politico e senza presentare alcuna proposta di modifica; tutto ciò per non “bruciare” i contenuti del lavoro che si sta portando avanti.
I rappresentanti del Pdcs in Commissione, dalla loro parte, hanno evidenziato come tutti gli interventi proposti dal Segretario Michelotti per risolvere tali problematiche siano stati peggiorativi anziché risolutivi: infatti, a dimostrazione di questo, dopo l’approvazione dell’art.79 del nuovo TU, lo stesso è stato modificato con successivo Decreto Legge 25 Giugno 2018 N.70, modificato poi nuovamente con l’articolo 24 della Legge 31 Ottobre 2018 n.137 e sicuramente sarà necessaria una ulteriore modifica.
Il Pdcs attraverso i suoi rappresentanti – sia all’interno dell’aula consigliare, sia attraverso gli organi di stampa – non ha perso quindi occasione per evidenziare ancora una volta come l’art.79 del nuovo TU sia un provvedimento “sbagliato” e come, nonostante ciò, la Maggioranza abbia rigettato il progetto di Legge presentato dal PDCS per correggere le problematiche sollevate.
Nella stessa seduta della Commissione è stato respinto anche un altro Progetto di Legge proposto dalla Democrazia Cristiana relativo alla modifica della composizione della Commissione Risorse Ambientali ed Agricole, che senza variare il numero complessivo dei membri della commissione,
prevedeva l’inserimento fra i componenti della Commissione dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria Agricole e degli Enti Cooperativi in analogia ad altre Commissioni di nomina Consiliare, in quanto si ritiene che le scelte di politica agraria, come quelle di qualsiasi comparto della società, esigono il confronto anche con gli operatori del settore.
Questo continua ad essere il metodo di condivisione e confronto che il Governo riserva alle forze politiche di opposizione.
La nostra proposta è quella di applicare la vecchia norma per gli immobili realizzati prima dell’entrata in vigore del nuovo testo unico e applicare il nuovo Art. 79 solo ed esclusivamente agli immobili di nuova costruzione.
San Marino 12 dicembre 2018
L’Ufficio stampa Pdcs