Indubbiamente il tema sollevato dagli stanti è attuale per l’incremento nella scuola sammarinese della presenza di bambini affetti da patologie croniche e disabilità, aumento che pone gli insegnanti nella condizione di affrontare quotidianamente problemi nuovi e spesso sottovalutati.
Non mi riferisco solamente alla gestione dei casi di emergenza, ma soprattutto alla gestione della quotidianità ed alla necessità da parte dei docenti di affrontare tantissimi problemi legati alle patologie, agli effetti collaterali delle terapie, alla difficoltà di muoversi e di partecipare ad alcune attività assieme ai coetanei.
Tutto questo può talvolta influire sul rendimento scolastico e sul benessere psicofisico dello studente, condizioni talvolta sottovalutate nelle nostre scuole.
Ai professori e collaboratori infatti sono spesso assegnati compiti legati alla cura del bambino, senza un’adeguata preparazione e con una scarsa chiarezza di ruoli e responsabilità, perché né gli aggiornamenti né la formazione degli insegnanti affrontano mai questi argomenti.
L’istituzione di una figura quale l’infermiere scolastico potrebbe essere una soluzione, non solo alle emergenze mediche improvvise, ma potrebbe rappresentare il fulcro per informare e formare i docenti sulla salute degli studenti, garantendo condivisione di informazioni e chiarezza, per affrontare le situazioni da un punto di vista sanitario.
Questo è un mandato che deve arrivare dalle Istituzioni e dalla scuola, che devono farsi promotori di programmi e progetti multidisciplinari volti a garantire il soddisfacimento dei bisogni di salute.
Per questi motivi esprimeremo un voto favorevole all’accoglimento dell’istanza.
Grazie