Grazie Eccellenza, Colleghi Consiglieri, oggi ci troviamo a discutere una vicenda estremamente triste della storia finanziaria sammarinese, che da due anni sta tenendo con il fiato in sospeso molti risparmiatori e gli azionisti di Asset: finalmente però, dopo mesi e mesi di lavoro, un’attività politica intensa a cui le opposizioni si sono dedicate, attraverso la presentazione di interpellanze, interrogazioni, mozioni, ordini del giorno, ore e ore di dibattiti anche in Commissione Finanze, possiamo dichiararci soddisfatti.
E’ imbarazzante ed inquietante quello che emerge dalle due sentenze, situazioni paradossali che hanno quasi dell’incredibile; sembra quasi irreale che rappresentanti delle più alte istituzioni abbiano agito non per il bene del Paese, ma siano stati guidati da interessi esterni diversi!
Collegamenti che le opposizioni da due anni denunciano, ma il Governo e la maggioranza ci hanno sempre accusati di voler fare un colpo di stato!
Oggi ci vuole veramente un colpo di Stato perché quello che state facendo non è più tollerabile e non potete continuare a prendere le distanze dalla vicenda Asset, considerato che avete sempre perorato le scelte di BCSM.
Anche nell’Ordinanza Morsiani viene confermato che la vicenda che ha condotto al commissariamento ed alla liquidazione di Asset Banca è stato il frutto di evidenti forzature se non di distorsioni della oggettiva situazione economica della banca che non trovano alcun riscontro nella realtà.
La LCA di Asset era strategica alla realizzazione di un piano studiato da fuori, ed anche dalle ultime indagini emerge sempre più come l’asse Grais, Savorelli, Siotto, Sommella corrispondesse con Advantage Financial di Confuorti, che esercitavano un controllo effettivo sui vari ambiti tra cui Asset Banca, attraverso le numerose figure che si sono avvicendate a cominciare dalla stessa Sommella, Granata, Giuseppe Pedrizzi figlio di Riccardo collegato con Advantage Financial s.a. Avete forse dimenticato l’odg che la Democrazia Cristiana aveva presentato nel luglio 2017, in cui si chiedeva mandato al CGG di rimuovere Savorelli, puntualmente respinto dalla maggioranza?
Con la sentenza Pasini infatti quanto abbiamo sostenuto nelle nostre iniziative trova una conferma ed oggi è il momento di fare chiarezza e fare emergere le responsabilità.
Si, cari colleghi di Governo e della maggioranza, siete voi che avete guidato il percorso che ha portato all’amministrazione straordinaria ed alla liquidazione coatta di Asset Banca, voi che avete garantito il sostegno a questi atti attraverso il vostro voto ed ora non potete addossare tutte le responsabilità a Banca Centrale!
Perché Banca Centrale godeva della vostra fiducia e lo avete dimostrato alternando nei vari CDA i vostri uomini fidati, nominati dalla maggioranza nel Consiglio Direttivo di Banca Centrale, Fabio Zanotti oggi Presidente di Cassa di Risparmio, Antonio Kaulard, che dopo un breve passaggio da BCSM in Cassa di Risparmio, oggi è Segretario Particolare del Segretario di Stato per Finanze Eva Guidi!!
Questi fidati sono state le “pedine” che passando da un CDA all’altro hanno condotto l’azione del Governo!
Oggi nella sentenza vediamo confermati quegli atti poco chiari, caratterizzati da “vizi”, in alcuni casi addirittura in violazione di legge, atti illegittimi, che invece di fermare sono stati accelerati, quando un quarto d’ora prima dell’udienza fissata di discussione della domanda di sospensiva dell’amministrazione straordinaria è stato presentato l’avvio del procedimento di liquidazione coatta.
Si legge nella sentenza Pasini che “ l’urgenza e forse anche la fretta che ha caratterizzato l’operato di Banca Centrale fino ad oggi, non sia propriamente ascrivibile all’esordire di circostanze fattuali oggettive gravi che impongono nell’immediato l’intervento, ma ad altre e diverse circostanze esterne, quali ad esempio il possibile sindacato di un Giudice su atti sottoposti a giudizio….”.
Accuse gravissime cari colleghi a dimostrazione che dietro la chiusura di Asset ci fosse un piano già stabilito e che qualcuno abbia avuto la regia di tutta l’operazione.. e voi anche in questa occasione vi siete prestati a sostenere anomalie compiute a danno della Banca, e dell’intero sistema.
Il danno causato alla Banca è di proporzioni inaudite alla luce della assoluta mancanza di contraddittorio, mai verificatosi in nessun paese del mondo.
Ricordo che l’ex Segretario Celli in una conferenza stampa del luglio 2017, a proposito dell’emanazione dei 3 Decreti legge sul sistema bancario, parlava di “un’operazione di sistema a tutela di tutti i risparmiatori e di tutti i depositanti”, ed avanzava azioni di responsabilità sulla “malagestio” di Asset, evidenziando invece i “vantaggi” dell’operazione di cessione in blocco di attivi e passivi da Asset in Cassa di Risparmio, formalizzati con Delibera del Congresso di Stato 31 maggio 2017 n. 1, in cui il Congresso stesso manifestava “l’orientamento favorevole alla realizzazione del trasferimento a Cassa di Risparmio di una partecipazione rappresentante l’intero capitale sociale del gruppo Asset”, ratificata poi con Decreto 2 giugno 2017 ( Il Decreto cari colleghi della maggioranza lo avete votato e sostenuto tutti quanti e non potete ora sottrarvi alle responsabilità!!!!).
Sempre nel Consiglio Grande e Generale di Giugno 2017 il Segretario Celli nel suo riferimento sull’accoglimento del ricorso contro Banca Centrale sul commissariamento di Asset, dichiarava che era stato dato mandato dal Governo al Segretario di Stato per gli Affari Interni” di adottare tutte le iniziative opportune per ricorrere in appello contro il provvedimento dell’autorità giudiziaria”.
Oggi alla luce della sentenza Pasini mi sento di dire che allora il Governo, ha usato parole eccessivamente negative, forse indice di scarsa competenza della problematica….?
Non saprei…, e che oggi molto probabilmente le azioni di responsabilità saranno ribaltate nei confronti di chi ha causato e permesso la chiusura di una Banca in possesso allora di liquidità e di requisiti patrimoniali corretti.
Come ha dichiarato il legale della Banca Asset “si trattò di un provvedimento punitivo e non venne data ad Asset la possibilità di ricapitalizzare, ed alla luce dell’Ordinanza Morsiani sembra che vi sia stata una predeterminazione”!
Ad Asset non è mai stata data la possibilità di un contraddittorio; è bastato dire che in Asset c’erano delle cose che non funzionavano per interrompere la sua attività, impedire ai correntisti di poter accedere ai propri risparmi.
La Banca Centrale aveva tra le sue finalità quella di tutelare le banche ed il sistema finanziario, mentre così facendo ha colpito non solo Asset ma tutto il sistema!
A differenza della Banca Carige, che in questi giorni è stata commissariata dopo il diniego della famiglia Malacalza ad un aumento di capitale, i soci Asset avevano chiesto più volte la convocazione dell’assemblea perché disponibili anche ad un aumento di capitale, ma è stata sempre negata!
Non è stato consentito ai soci di tutelare in nessun modo il proprio investimento patrimoniale, con conseguenti responsabilità da parte di chi ha ostacolato ogni iniziativa volta al risanamento aziendale. Infatti nella sentenza apprendiamo che “le misure volte alla risoluzione della crisi di Asset non sono state adottate e anzi l’intervento di BCSM con il blocco dei pagamenti è intervenuto solo dopo che dalla stessa erano fuoriusciti 60 milioni di euro.”
Ancora oggi ci si chiede perché il Governo ha fatto chiudere Asset, una scelta che, come si può chiaramente leggere anche nella sentenza, non ha giovato al Paese.
Asset salvò, in assoluto silenzio, risparmiatori e dipendenti di Banca Commerciale ed in parte quelli del Credito Sammarinese, 21 dipendenti di Banca Commerciale furono assunti in Asset, quando il contratto ne prevedeva solamente 6. Asset garantì con le proprie liquidità tutti i risparmiatori, confermando anche gli affidamenti agli imprenditori, per ottenere la fiducia da parte degli investitori.
Non solo, nel 2009 Asset Banca contribuì con altre Banche sammarinesi al salvataggio di Cassa di Risparmio con un bonifico urgente di 10 milioni, effettuato in poche ore, e non si è mai sottratta agli impegni! Di questo ne dobbiamo date atto!
Quei risparmiatori che hanno salvato Cassa di Risparmio sono oggi ancora in attesa di essere rimborsati……. E molti cittadini ancora sono in attesa di conoscere se la Leiton Holding, società Lussemburghese riconducibile alla proprietà di banca CIS abbia onorato……il proprio debito di 13,5 milioni di euro presso Cassa di Risparmio; operazioni sostenute ed avvallate dal Governo, dal cda di Cassa, a cui venivano indicate e suggeriti interventi anche normativi che non perseguivano l’interesse del Paese. Di questo vi dovete ritenere responsabili!
E’ imbarazzante il silenzio del Governo in queste settimane, ma anche della maggioranza che da quando è stata pubblicata la sentenza si sono stretti in un riservato silenzio!
Le responsabilità del Governo sono evidenti, ma non solo, ogni atto deliberato ha avuto il carattere della condivisione, e tutta la maggioranza ha sostenuto con il proprio voto tutti gli atti….basterebbe andare a riascoltare le registrazioni degli interventi in CGG quando tutti hanno fortemente sostenuto le scelte di BCSM……ricorderete tutti le dichiarazioni del Segretario Celli quando uscì la prima sentenza Pasini……Ci sono delle responsabilità politiche gravissime sulle scelte fatte che non hanno fatto bene al Paese…. Lo continueremo a ripetere, che gli effetti del commissariamento di Asset sono stati devastanti sul sistema finanziario…ed è necessario fare chiarezza sulle “interferenze“ citate da Morsiani sulle procedure e sui provvedimenti adottati, e spiegare alla cittadinanza, anche alla luce di questo atto che cosa è veramente successo, perché non si possano ripetere.. Rischio che abbiamo corso recentemente in Banca di San Marino.. e bene hanno fatto in queste settimane i soci dell’Ente Cassa di Faetano a costituirsi in comitato contro la fusione con Cassa di Risparmio, facendo naufragare il progetto di fusione, ed evitare così che “azioni spregiudicate “ potessero far perdere la fiducia nei risparmiatori e nell’intero sistema!
Troppi soldi sono fuoriusciti in questi due anni di Governo di Adesso.sm e di questo dovete assumervene la responsabilità.
Chi ha avuto la responsabilità politica, i membri di Governo e tutto il CCR, che hanno avvallato e sostenuto queste azioni contro Asset hanno le stesse responsabilità di Savorelli, Siotto e della Sommella; infatti dopo la prima sentenza Pasini del giugno 2017 e la mail di Bazzani in cui si diceva che le motivazioni per la LCA erano deboli, il Governo ha proceduto con determinazione sulla strada tracciata con decreti e delibere del Congresso di Stato.
Non bastano le dimissioni di Celli, chiediamo le dimissioni di tutto il CCR in quanto organismo con funzione di indirizzo e di orientamento dell’attività bancaria e finanziaria.
Chi rappresenta una istituzione non può ignorare le conseguenze di ciò che fa e dice.
Non potete ora nascondervi dietro il paravento dell’autonomia di Banca Centrale quando tutti eravate a conoscenza che una banca concorrente di Asset stava lavorando, attraverso la sua “cricca” in Banca Centrale per affossare Asset ! Vi state chiedendo che cosa succederà ora?
Chi onorerà i milionari risarcimenti ai risparmiatori ed ai soci di Asset che hanno visto calpestare la loro dignità, sono stati lesi nei loro interessi e sono stati defraudati degli investimenti fatti, a causa di una gestione dilettantistica e superficiale che ha creato danni enormi alla Repubblica?
Questa triste vicenda ha coinvolto comuni cittadini, lavoratori, dipendenti, imprenditori, risparmiatori, arrecando danni infiniti a tutto il Paese, e mettendo in difficoltà l’intero sistema con la fuoriuscita di milioni di euro per la perdita di fiducia degli investitori!
Il conto da pagare sarà salato, ma questa volta non saranno i cittadini a dover pagare, attraverso tasse e patrimoniali ingiuste, ma voi tutti siete stati corresponsabili di questo disastro ed è giunto il momento che ognuno di voi faccia un passo indietro e lasci condurre il Paese a chi ha più capacità.
Questo Governo è giunto al capolinea!
Grazie