Grazie Eccellenza, Colleghi Consiglieri, come ha affermato il collega Gatti oggi pomeriggio non ci facciamo mancare nulla ed il Governo continua a gestire tutta la politica con forzature estreme senza alcun ritegno, mettendo pezze ad ogni deliberazione pur di raggiungere i propri obiettivi anche con metodi contrari alle leggi vigenti.
Ed anche in questo frangente, una questione delicatissima di ordinamento giudiziario la volete liquidare in maniera frettolosa e viene trattata con estrema leggerezza e pressapochismo, come d’altra parte tutto quello che state facendo.
Avete presentato degli emendamenti che vanno a modificare una legge nei suoi principi fondamentali, quando la relazione allegata al PDL parlava di sola sostituzione all’interno della Commissione Affari di Giustizia e la modifica dell’Art. 8 della legge 30 ottobre 2003 n. 145, mentre gli emendamenti prevedono modifiche sostanziali agli articoli n 6-7 (Magistrato Dirigente).
Qui si parla di modifica dei poteri dell’ordinamento giudiziario, una legge Qualificata .. di cui non abbiamo avuto tempo di fare gli adeguati approfondimenti giuridici e soprattutto senza confronto su una materia così delicata.
Cari colleghi non è corretto. Questa è malafede!!
Anche nella nomina del Dirigente del Tribunale, Prof. Guzzetta avete voluto fare una forzatura, perché il Dirigente Guzzetta non è un Magistrato, non ha le competenze che la legge del 2011 richiede, non ha i requisiti richiesti.
Inoltre il Prof. Guzzetta già membro del Collegio Garante, incompatibile in base alla legge 55/2003 che recita…” i membri del Collegio Garante non possono ricoprire l’incarico di amministratore o sindaco di società, sia nel territorio della Repubblica, che all’estero…” aveva omesso di comunicare ai colleghi del Collegio Garante l’incompatibilità in quanto Presidente del Consiglio di amministrazione della società Open Gate e per 8 mesi ha svolto tale funzione emettendo anche sentenze ……cosa di una gravità estrema!!
Ed anche dopo la presentazione da parte delle opposizioni di una interpellanza non si è voluto procedere come previsto dall’art. 4 della legge 55/ 2003…..
La nomina del Dirigente del Tribunale, che non è un magistrato e che non ha i requisiti previsti dalla legge, è avvenuta con delle modalità non previste dalle leggi vigenti, senza il rispetto dei requisiti, tutti elementi che non fanno altro che generare apprensione sulle garanzie di indipendenza nell’esercizio della Giustizia e nella tutela delle regole democratiche.
Mi meraviglia che poi in quest’aula vengano presentati OdG, proposte giornate dedicate alla legalità, all’educazione alla cittadinanza, quando proprio all’interno delle istituzioni vengono a mancare le condizioni previste dalla dichiarazione dei Diritti e dei Principi fondamentali dell’Ordinamento sammarinese e soprattutto il confronto democratico.
Con questa legge andate a sanare tutta una serie di atti contrari alla legge, come ha detto la collega Bronzetti andate a sanare “ un reato “ perché con la Delibera n 44 del 29/12/2018. Avete attribuito al Dirigente del Tribunale, che non è un Magistrato, le indennità e lo stipendio assegnato al Magistrato Dirigente!
Vi ricordo che a fronte di queste prove di forza ci avvarremo di tutti gli strumenti a disposizione anche presso gli organismi internazionali, se all’interno di quest’aula non viene garantita la legalità e la correttezza delle procedure.
Non esiste più lo stato di diritto in questo Paese. Cambiate le leggi a seconda delle convenienze e degli obiettivi che qualcun altro vi ha assegnato!!
I 3 poteri dello Stato stanno diventando 2, la Magistratura purtroppo ha perso l’indipendenza per legge e questo è incostituzionale!!!
Oggi muore la democrazia e voi legittimate il suo funerale!
Segretario, non permetteremo che ciò avvenga e continueremo a combattere questa politica.
Grazie