CGG – Intervento Mariella Mularoni su Legge Finanziaria I lettura

28/11/2017

Grazie Eccellenza, colleghi consiglieri,
voglio subito sottolineare che questo PDL non presenta elementi di novità, crescita e sviluppo contrariamente a quanto riportato nella relazione allegata in cui si dice che l’ obiettivo è “ definire le linee di indirizzo in ambito economico, finanziario e sociale”, attraverso “rigore, crescita e giustizia sociale”, obiettivo che dovrebbe portare ad un pareggio di bilancio nel 2018.

Raggiungerete sicuramente questo obiettivo, ma con quali sacrifici per la cittadinanza?

Introdurrete la Minimum Tax e l’imposta patrimoniale, interventi straordinari, che anch’io ho criticato moltissimo quando furono applicati qualche anno fa, ma allora furono provvedimenti eccezionali annullati poi dalla riforma tributaria, infatti dopo l’approvazione della riforma fiscale ci eravamo imposti di non andare più ad incidere sulle tasche dei cittadini.

Oggi invece le riproponete, creando sfiducia, paura nell’opinione pubblica, perdita di potenziali investitori che a questo punto si allontaneranno dal nostro Paese in assenza di certezze future.

Questa pressione fiscale non si giustifica e non farà altro che aggravare la situazione già precaria delle piccole imprese e dei piccoli artigiani, preoccupazione che in questi giorni hanno manifestato sugli organi di stampa.

Nella relazione si legge inoltre che obiettivo del Governo sarà “proteggere i più deboli, traslare il carico fiscale dai redditi più bassi ai redditi più alti e incidere maggiormente sui patrimoni”, non si sa come, perché tutto è rimandato a Decreto da emettersi entro il 30 aprile 2018, in cui si individueranno i beni immobili e le attività finanziarie da tassare.

Non credete che questa situazione di incertezza creerà allarme, preoccupazione tra la cittadinanza, che potrebbe allontanare gli ipotetici investitori ed i loro capitali dal nostro Paese?

Altro provvedimento che ritengo negativo è il raddoppio della Tassa di Registro che porterà solamente ad un inasprimento della situazione già precaria e difficile del settore immobiliare bloccato da diversi mesi.
Mancano provvedimenti di sviluppo, di crescita, soprattutto non si intravvedono provvedimenti per abbassare la spesa corrente. Un bilancio che impone solamente sacrifici per i cittadini è il risultato del fallimento della politica finanziaria messa in atto dal Governo in questi 11 mesi, conseguenza di scelte sbagliate!

Anche per quanto riguarda il settore educazione ed istruzione non vedo interventi che possano favorire il suo sviluppo e potenziamento; non sono presenti interventi strutturali strategici quali il polo scolastico, oggetto di confronto recentemente in Commissione 1, in occasione del dibattito sul Piano Strategico dell’Università degli Studi.

Sono note a tutti le problematiche legate agli spazi per lo svolgimento delle attività universitarie, mancano le aule in cui tenere le lezione di Design, e per questo motivo molte iscrizioni quest’anno sono state rifiutate.

La realizzazione del Polo scolastico avrebbe permesso di liberare la struttura della Scuola Secondaria da destinare all’Università.

Inoltre una nuova struttura scolastica consentirebbe di intraprendere un cammino nuovo verso il cambiamento, con nuovi ambienti di apprendimento, spazi specifici rispondenti alle diverse esigenze educative, spazi laboratoriali e multi-pur-pose, per dare risposte alle esigenze delle nuove generazioni, ma anche delle famiglie che da mesi chiedono l’introduzione di nuovi modelli educativi, anche sperimentali, attraverso lo strumento dell’Istanza d’Arengo.

Nel recente dibattito avvenuto in Commissione 1 sull’Istanza che chiedeva il sabato libero, il Segretario Podeschi aveva motivato il non accoglimento dell’istanza, proprio per la mancanza di spazi adeguati per la sua realizzazione, ma ad oggi non si intravvedono interventi in questo senso e ciò ci rammarica.

Mi auguro che il dibattito che oggi abbiamo iniziato serva quanto meno ad aprire un confronto con la maggioranza, che fino ad oggi è mancata, e che il testo in 2 lettura potrà essere modificato anche con il contributo della Democrazia Cristiana che presenterà emendamenti.

Grazie