In quanto gruppo giovanile del PDCS sentiamo la responsabilità di portare un aiuto concreto alla società in maniera ponderata, valutando ripercussioni, specialmente in ambito giovanile.
Nell’ultimo triennio il nostro focus è stato quello di creare un ambiente formativo, permettendoci di creare progetti duraturi, senza creare polemiche sterili e senza speculare sui mal di pancia della popolazione.
Questo modo di agire ci ha permesso di creare motivazione all’interno del movimento, aumentando in maniera considerevole i ragazzi attivi all’interno del gruppo. La grande partecipazione ha reso necessaria una riorganizzazione dei ruoli e un aggiornamento delle cariche al suo interno.
COSA C’È, COSA MANCA, COSA SI DEVE FARE
Viviamo in un periodo storico molto importante per la Repubblica di San Marino, dove noi giovani cresciamo giorno dopo giorno con la preoccupazione e l’apprensione per il domani.
La situazione post pandemica ha peggiorato un contesto già drammatico per i giovani, necessariamente costretti a rivedere le proprie abitudini giornaliere professionali e ricreative.
Per poter proporre è necessario conoscere e studiare il problema fin dalla radice, analizzando fin da subito le leggi che regolamentano il nostro Stato, per avere una visione chiara e completa.
Successivamente abbiamo preso l’impegno di sviluppare argomentazioni di utilità quotidiana sia all’interno della nostra Repubblica che all’esterno. Tramite il percorso di formazione fatto e gli approfondimenti portati avanti con il nostro giornale Azione, siamo stati in grado di individuare le problematiche maggiori del nostro Paese e abbiamo avanzato possibili soluzioni.
Questi punti non sono la totale soluzione alla crescente fuga dei giovani, ma sono la base di una ripresa per la nostra Repubblica. Le nostre proposte riguardano tutte le generazioni, in particolar modo i giovani, poiché i più condizionati.