Festa dell’Amicizia, entusiasmo e confronto: Serravalle ancora gremita

24/08/2025

52a FESTA DELL’AMICIZIA – RESOCONTO SECONDA SERATA E PROGRAMMA TERZA SERATA

La seconda serata della 52a Festa dell’Amicizia ha registrato un’altra grande partecipazione di pubblico. Piazza Bertoldi ha accolto lo spettacolo della Rimini Dance Company e dell’orchestra Luca Bergamini, mentre alla Sala del Castello di Serravalle si è svolto un confronto politico molto seguito sul tema:

“San Marino: la storica amicizia con l’Italia e il futuro posizionamento nell’Unione Europea”.

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha ripercorso il lungo cammino dei negoziati, iniziato nel 2012 e portato avanti con coerenza da più governi, fino all’attuale fase conclusiva. Beccari ha chiarito che l’accordo di associazione non è una questione ideologica tra “pro o contro Europa”, ma una scelta ragionata e consapevole, necessaria per collocare San Marino in un contesto internazionale competitivo.
«Pensare che i nostri giovani possano avere futuro senza nuove opportunità è un errore enorme. Il manifatturiero pesa per oltre il 35% del nostro PIL: non è più solo un tema di spedire la merce, ma di riuscire a venderla. La competitività è la chiave. Senza accordo rischiamo di restare indietro».

Il Segretario ha poi sottolineato che l’associazione non significa rinunciare alla sovranità, ma rafforzarla concretamente nella vita di ogni giorno:

«Quando non vi arriva un pacco Amazon, o quando avete bisogno di aprire un conto corrente, spesso vi rivolgete all’Italia o ricorrete alla doppia cittadinanza. Con l’accordo saremo finalmente in grado di fare queste cose come sammarinesi. È più sovrano un cittadino che va in Europa da sammarinese piuttosto che con un’altra cittadinanza».

E ha aggiunto:

«Domani con l’accordo di associazione saremo invece dentro il processo di formazione delle normative che riguarderanno l’accordo e potremo, prima che queste entrino in vigore, avanzare le nostre posizioni affinché se ne possa tenere conto. Non succederà più che un regolamento entri in vigore e noi ci ritroviamo con una normativa che ci taglia fuori dal mercato».

Il Presidente del Consiglio Centrale del PDCS, Alice Mina, ha portato la prospettiva delle nuove generazioni, richiamando l’importanza di guardare con fiducia al futuro:

«L’accordo è fatto di opportunità per imprese, lavoratori e cittadini, ma soprattutto per i giovani, che potranno accedere a percorsi di formazione, ricerca e lavoro come gli altri cittadini dei Paesi europei. Non dobbiamo farci frenare dalla paura del nuovo. Le tutele del nostro Paese resteranno, ma avremo la possibilità di attrarre investimenti e creare nuove prospettive».

Mina ha poi insistito sul tema dello scetticismo, citando Mario Draghi:

«Stiamo vivendo un periodo di scetticismo, come ha detto anche Draghi: lo scetticismo può essere utile se ci aiuta a guardare oltre la retorica, ma non deve diventare paralisi. Non dobbiamo farci fermare dalla paura del nuovo, ma dobbiamo cercare di capire meglio cosa c’è realmente nell’Accordo. È legittimo che i cittadini abbiano dubbi, ma non possiamo permettere che la paura rallenti il Paese. San Marino deve credere nelle proprie forze: abbiamo affrontato crisi come quella della blacklist e nessuno di noi vuole tornarci. L’Europa ci aiuta ad affrontare sfide che da soli non potremmo sostenere e permette ai piccoli Stati di avere voce accanto alle grandi potenze».

Il Capogruppo di Repubblica Futura, Nicola Renzi, ha ribadito che il percorso europeo non nasce oggi ma è frutto di oltre quindici anni di lavoro trasparente e bipartisan. Ha ricordato che l’accordo è pubblico da tempo e che la politica ha il dovere di renderlo più comprensibile ai cittadini: «Lo status quo non è più un’opzione. Ogni accordo bilaterale oggi si blocca nelle competenze europee: senza l’Accordo di Associazione rischiamo tempi biblici e marginalità». Renzi ha inoltre richiamato la necessità di concludere il percorso con chiarezza e responsabilità, evitando polemiche sterili e garantendo la massima trasparenza verso i cittadini.

Il Segretario Politico di Libera, Giulia Muratori, ha portato la sua esperienza personale di studentessa, ricordando le difficoltà dei cittadini sammarinesi nell’accedere a Erasmus e opportunità di ricerca: «Con l’accordo i nostri giovani avranno le stesse possibilità degli altri europei. Non è una cessione di sovranità, ma al contrario un rafforzamento del nostro ruolo. Non è adesione, ma associazione: significa diritti e opportunità senza vincoli sproporzionati». Ha inoltre richiamato l’importanza di una comunicazione chiara e accessibile per distinguere le reali opportunità dalla retorica, sottolineando come altri Paesi che hanno intrapreso questo percorso abbiano registrato crescita economica e benessere diffuso.

Dal mondo imprenditoriale, il Presidente di ANIS, Emanuele Rossini, ha portato esempi concreti delle difficoltà attuali, come la recente normativa europea sul legno che penalizza i paesi terzi: «Le nostre imprese non possono più competere restando fuori. L’associazione ci permetterà di camminare al fianco del mercato unico e non inseguirlo costantemente». Rossini ha ricordato come ANIS abbia sostenuto l’accordo fin dall’inizio del percorso, ritenendolo imprescindibile per la competitività del sistema produttivo.

Il Segretario Generale della CSdL, Enzo Merlini, ha sottolineato l’importanza del multilateralismo per i piccoli Stati: «Entrare a far parte di un sistema di Stati è fondamentale in un mondo dove le grandi potenze tendono a sopraffare i più piccoli. L’accordo serve a consolidare i posti di lavoro e ad attrarre investimenti. Non possiamo permetterci isolamento né chiusure». La CSdL ha inoltre annunciato un convinto sostegno al referendum confermativo, ma solo dopo alcuni anni dalla firma dell’Accordo, dichiarando che sarà un grande all’Accordo stesso.

Grande partecipazione anche al Live Festival al Parco Dante Alighieri, che ha richiamato numerosi giovani confermando la Festa come spazio di musica, socialità e confronto intergenerazionale.

La Festa si concluderà questa sera, domenica 24 agosto, con la serata finale.

Alle ore 19.30 si esibiranno i ballerini Le Sirene Danzanti di Sandra e Mirco, seguiti dall’orchestra Omar Codazzi (ore 21.00).

Alle 20.30 il Segretario Politico PDCS Gian Carlo Venturini terrà il suo tradizionale intervento di chiusura.

Nel corso della serata si terrà anche l’estrazione della Lotteria dell’Amicizia, che mette in palio premi fino a 2.500 €, insieme agli stand gastronomici, la ruota della fortuna e il Magico Mondo Fantasabbia dedicato ai bambini.

San Marino, 24 agosto 2025

Partito Democratico Cristiano Sammarinese

Via delle Scalette, 6 – 47890 San Marino (R.S.M.)

Tel. +378 0549 991193 – Fax +378 0549 992694

E-mail: info@pdcs.sm – Website: www.pdcs.sm