Intervengo per comunicare due notizie all’Aula. Visto che si è parlato del Tiro a Volo, parlerò anche di quello. Il 31 marzo sono state concluse le domande per la sanatoria straordinaria. Circa 3.000 progetti sono stati depositati, per un totale incasso per lo Stato di 23 milioni di euro. Nel corso dell’ultimo anno, dal gennaio al marzo del 2023, sono stati incassati 6,5 milioni di euro dei 23 milioni. Credo che, nell’ambito di questa sanatoria straordinaria, che rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2024, con una maggiorazione delle tariffe, se da un lato si è ottenuta una fotografia attuale regolarizzata del territorio, portando anche importanti introiti, dall’altro oggi si richiama l’esigenza di sviluppare il territorio.
Passando alla seconda comunicazione: ho avuto un incontro con la Regione Emilia Romagna, organizzato dall’assessore alla Mobilità Corsini, a cui hanno partecipato Anas, i comuni di Coriano e Rimini e la Repubblica di San Marino. Ci hanno presentato, a noi come San Marino, un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della Ss72 Rimini-San Marino. Il progetto definitivo prevede la realizzazione di rotatorie al posto dei semafori e include la richiesta di San Marino di poter realizzare una rotatoria con la bretella stradale che ci porta al Polo della Moda, come previsto dalla convenzione. Gli interventi presentati comprendono anche lo svincolo della rotatoria.
Passando alla terza comunicazione, riguardante la superstrada: avete notato come il comune di Coriano, al quale rivolgo i miei ringraziamenti, abbia regolarizzato alcune situazioni lungo la Superstrada attuale per quanto riguarda gli impianti semaforici.
Infine, per quanto riguarda il Tiro a Volo: sui giornali si è scritto che si sta depauperando un’area di pregio del nostro centro storico dal punto di vista paesaggistico-ambientale. Dobbiamo essere più onesti intellettualmente. Il Piano Regolatore Generale attuale prevede quell’area come zona servizi, con la possibilità di costruire strutture alberghiere. Il consigliere Morganti ha evidenziato le difficoltà delle strutture alberghiere e che, se vogliamo sviluppare il turismo, dobbiamo tutelare le strutture esistenti. Il governo ha emesso un bando per la manifestazione di interesse per i player del settore alberghiero, per capire se ci fossero disponibilità a sviluppare strutture alberghiere in quell’area. Ci sono state due manifestazioni di interesse, una rifiutata perché il progetto riguardava maggiormente un campeggio, l’altra è stata accolta e proviene da un importante tour operator. Ora verrà approfondita questa richiesta per addivenire a un accordo convenzionale che porti alla costruzione di un albergo.
Da un lato, abbiamo bisogno di strutture alberghiere, dall’altro servono infrastrutture per sviluppare questo settore nel territorio. Prestiamo attenzione a quello che sarà il progetto, perché è un’area di pregio e deve restare fruibile a tutti i sammarinesi. Anche per il progetto della Giunta di Castello su quell’area, ci sarà cura da parte del governo affinché possa essere realizzato in un’altra area di pregio. Sulla stampa, invece, sono apparsi molti articoli che vanno in una direzione opposta rispetto alla volontà del governo.