Grazie Eccellenze
Desidero esprimere vicinanza e solidarietà verso le donne e i minori afghani, che ultimamente stanno vivendo una grave crisi umanitaria dovuta al ritorno violento al potere dei talebani.
Purtroppo non è la prima volta nella storia che regimi dispotici mascherano le più brutali violazioni dei diritti umani con dichiarazioni e politiche tese ad accattivarsi il resto del mondo.
In questo caso l’arrivo dei talebani ha portato una minaccia diretta ai diritti fondamentali di tutti i cittadini e soprattutto alle donne, madri di bambini indifesi.
Kabul si trova infatti ad affrontare episodi di violenza inaudita, caos e scene strazianti di persone che cercano con disperazione e con ogni mezzo di lasciare il proprio paese, come abbiamo altresì visto mediante i telegiornali, attaccandosi agli aerei o gettando i propri figli in braccio ai militari in partenza.
Difendere quindi i loro diritti è un cruciale banco di prova per ogni democrazia e, in ultima istanza, per ognuno di noi.
Ogni vita salvata dalla violenza è una vittoria per qualsiasi democrazia degna di questo nome, e San Marino ne è stata sempre la prova.
Accettare invece in silenzio la brutale violazione dei diritti delle donne e dei minori afghani sarebbe la più vergognosa contraddizione.
E’ essenziale stare dalla parte delle donne perché più ci batteremo per loro, più avranno la forza di resistere, difendersi, avere speranza.
E’ nostro dovere impegnarci nella costruzione di una cultura di pace e dei diritti, investire in istruzione, uscire dall’indifferenza per far nascere una coscienza civica che parta dalle donne.
Non si può dimenticare però anche la situazione di Haiti, il paese meno sviluppato dell’emisfero settentrionale e il più povero di tutta l’America Latina colpito da un terremoto devastante che ha causato quasi 1.600 morti.
Come siamo a conoscenza dopo ogni evento catastrofico, la situazione igienico-sanitaria diventa altamente critica e aumenta notevolmente il rischio di epidemie di colera e altre malattie.
Molteplici organizzazioni internazionali e paesi dell’America Latina si sono immediatamente mobilitate attivando spedizioni di aiuti e assistenza umanitaria per assistere la popolazione di Haiti dopo questo tragico evento. Noi non dovremo essere da meno, non possiamo volgere lo sguardo altrove.
Il Governo si deve impegnare con celerità e con un’unica voce nell’offrire il proprio sostegno per difendere i diritti umani portando in salvo donne e minori e dare nel contempo un contributo concreto al paese colpito da calamità naturale di proporzioni enormi quale Haiti.
Grazie Eccellenze