Assemblea programmatica GDC 2021 – Gian Marco Gatti: la sanità

23/07/2021

La piccola Repubblica di San Marino è un micro-stato di all’incirca 33.000 abitanti, ed a compiere l’onorevole servizio di prevenzione e assistenza sanitaria universalistica alla popolazione è l’Istituto di Sicurezza Sociale. L’ISS ha compiuto enormi passi avanti dalla sua fondazione nel 1955, negli anni infatti è stato in grado di sopportare enormi trasformazioni adattandosi alle esigenze della popolazione, come ha ampiamente dimostrato durante l’emergenza COVID-19.

Nonostante le iniziative e i progetti portati avanti negli anni, abbiamo riscontrato delle tematiche su cui vorremmo approfondire per garantire la miglior assistenza per gli abitanti.

Da tener in considerazione è il rapporto tra l’ISS e il cittadino. Impostare un’ottica di essere al servizio del cittadino e non viceversa, è essenziale per garantire un’assistenza qualificata e personalizzata.

Attraverso un’analisi delle criticità abbiamo riscontrato dei settori da potenziare ed altri ambiti da sviluppare. Tali potenziamenti devono essere mirati nell’ambito:

  • Della medicina di base, attraverso un potenziamento dei servizi e garantendo un servizio giornaliero serale settimanale per gli utenti aventi lavori diurni che dovrebbero assentarsi dal lavoro per accedere alle prestazioni. Introducendo un programma di telemedicina, al fine di ridurre l’affluenza presso i centri sanitari e facilitare l’utente riducendo gli spostamenti non essenziali;
  • Del servizio territoriale, impostando un’assistenza generale e specialistica al domicilio, in particolare nei riguardi di patologie croniche, per limitare l’accesso alle strutture da parte degli utenti e garantirli un’assistenza infermieristica, sociale, medica, fisioterapica, diagnostica direttamente al domicilio;
  • Della prevenzione delle patologie e del decorso patologico, attraverso campagne, incontri e laboratori per incentivare l’Health Literacy della popolazione. Tali interventi non devono essere mirati all’esclusiva prevenzione di una malattia, ma anche nella presenza di essa, fornendo un sostegno per prevenire i danni delle patologie degenerative.
  • Del care-giver, tramite l’introduzione della figura del care-giver professionale, distinguendolo dal care giver famigliare. L’istituzione del care-giver come figura formata nel garantire l’assistenza di base e collaborazione con il servizio territoriale al fine di garantire la continuità del processo di cura.

Di assistenza alle tematiche giovanili con l’istituzione di sportelli dedicati nell’ambito:

  • Delle violenze di genere, attraverso la centralizzazione dei servizi offerti in tale tematica attraverso la adozione di un unico sportello h24, al fine di garantire assistenza psicologica in tali situazioni delicate. Vi è la necessità di incentivare la pubblicità dello sportello e dell’App “TECUM”, già esistente, tramite campagne su larga scala e ripetute nel tempo per aumentare la visibilità per le vittime;
  • Dei disordini alimentari, derivato dalla necessità di un servizio di prevenzione e di accompagnamento dell’utente e della famiglia ad una corretta alimentazione. Lo sportello deve avere una funzione di accompagnamento, dunque di non limitarsi solamente a informare l’utente sulla corretta alimentazione, ma garantire anche consulenze e assistenza per costruire il miglior approccio terapeutico qualora si sia verificata la patologia. Uno strumento di cui ci si può avvalere è di corsi di cucina salutare, mirati a fornire all’utente e ai suoi famigliari (dato che il contesto in cui si vive influenza positivamente o negativamente) una formazione sul corretto cucinare sano.
  • Prestazioni private, organizzando il nostro sistema sanitario fornendo servizi di non necessaria utilità sotto forma privata. Dunque, permettere all’utente (cittadino o straniero) di effettuare visite specialistiche ed esami non necessari e terapie specialistiche a pagamento, se non dannosi per la salute, presso le nostre strutture sanitarie pubbliche, garantirebbe un rientro economico per l’ISS.
  • Migliorare la qualità delle cure, tramite formazione per il personale incrementando la professionalità. Tale processo può avvalersi di determinati Crediti Formativi in Medicina obbligatori da conseguirli entro l’anno. Inoltre, la creazione di scambi lavorativi con professionisti di altre Nazioni e realtà, migliorerebbe la formazione individuale dell’operatore.
  • Valutare la possibilità di introdurre nel contesto sammarinese un’università d’eccellenza internazionale di medicina. La quale permetterebbe un aumento della professionalità e del personale che lavora presso l’ISS.
  • Intervenire sui temi proposti, garantirebbe un aumento delle migliori qualità e quantità delle prestazioni erogate riducendo, attraverso un introito, i costi per ISS.