“Nella seduta del 31 gennaio i Segretari di Stato per il Territorio e l’Ambiente, il Turismo e il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, lo Sport. Considerato che in data 16 ottobre 2016 veniva firmato l’accordo, per l’organizzazione annuale, nella Repubblica di San Marino, di una prova del Motomondiale di Motocross, e preso atto dei contenuti in data 25 gennaio 2017, decidono di comunicare di voler recedere dal contratto, pagando una penale di 30.000,00€.”
In data 8 febbraio sul quotidiano di informazione La TRIBUNA dopo l’annuncio di voler collegare il centro storico riminese a quello sammarinese con un trasporto di tipo filoviario del segretario di Stato al Territorio, dalla città malatestiana arriva la piena disponibilità del progetto. Infatti, nell’analisi effettuata dal Comune di Rimini, si legge: “l’ipotesi di collegamento fra Rimini e San Marino potrebbe essere realizzato tramite un sistema di trasporto metropolitano leggero di tipo filoviario.
I Giovani Democratico Cristiani alla luce di queste due affermazioni di cui una è una delibera e l’altra un articolo di giornale riassunto, vogliono far riflettere su quanto sta accadendo in questo preciso momento politico.
Operazione chiarezza: Costa veramente oltre due milioni di euro il progetto MXGP?
Il lavoro al progetto è iniziato nel 2015 e prevedeva:
-vincolo di alloggiare circa 70-90 autotreni che compongono il paddock;
-ottenere delle superfici piane per la sosta degli autotreni da oltre 12 metri di lunghezza;
-circa 30000 mq per ospitare i truck;
-recinzioni;
-area VIP;
-area main sponsor;
-parcheggi distinti per tipologia di utilizzo;
-organizzazione della viabilità esterna a senso unico;
-piano di emergenza per soccorso;
-sistema di irrigazione della pista;
Il CdS nella seduta del 16 febbraio 2016 ha deliberato il mandato alla Federazione ad eseguire una analisi geologica alla Baldasserona; lo scopo era quello di valutare la stabilità del versante, principalmente nell’area attualmente impiegata per il trial, e capire in che modo e con quali costi intervenire per realizzare dei terrazzamenti.
L’area Baldasserona richiedeva e richiede una manutenzione straordinaria, che avrebbe dovuto riguardare:
-la realizzazione di alcune aree terrazzate nella parte alta della pertinenza, lato palazzina direzione gara;
-la posa di servizi (acqua, energia elettrica, telecomunicazioni, fognatura) alle piazzole e aree tecniche;
-la ristrutturazione dell’esistente;
-la parziale modifica del circuito gara con inserimento della pit-lane;
-la posa di un tunnel di accesso alla parte interna del circuito (per mezzi di soccorso e addetti ai lavori, tramite uno scatolare prefabbricato);
-la recinzione del circuito gara e della pertinenza.
Il tutto per un costo di circa 600-800 mila euro, più:
parcelle per professionisti: indicativamente 40000 euro, comprensivo di indagine geognostica di dettaglio, (per l’esercizio 2016);
-quota del fee vs Youth Stream, per la tappa del 2017, ratealizzata nel 2017, per circa 300mila euro;
-costo per le spese vive della manifestazione, ovvero affitti di strutture, macchinari, recinzioni e personale, stimato in circa 80mila-100mila euro;
-oneri per sistemazioni aree adiacenti all’impianto, ed oneri per la posa delle reti.
Sommando tutti questi interventi l’investimento da parte dello Stato sarebbe stato di circa 1 milione e mezzo.
Ma i Benefici ci sarebbero stati?
Ebbene sì! Previste 30.000 persone, facciamo un calcolo approssimativo mettiamo che ne sarebbero partecipate effettivamente delle previste, solamente 10.000, per un costo del biglietto di 20,00€, si parla solo per il primo evento di 200.000€ di incasso biglietti, senza calcolare tutte le attività come Hotel, Ristoranti, Bar ecc… Che avrebbero lavorato grazie a questo evento, perciò incassato, dunque di conseguenza, pagato le tasse, assunto personale e il tutto sarebbe confluito in un bellissimo pacchetto che avrebbe portato altri soldi nelle casse della nostra amata Repubblica.
la riqualificazione dell’impianto con la realizzazione di terrazzamenti sarebbe stato utile anche per circostanze diverse dall’evento cross…ma per altri eventi e per gestione situazioni emergenziali ad uso della protezione civile
Bene, ammettendo che noi non siamo di certo dei Marchionne della situazione, però sono calcoli abbastanza semplici da fare, voi non credete?
Ora ragioniamo assieme…
È diverse settimane che su tutti i mass media escono faraonici progetti del nuovo Governo, che di nuovo, fino ad adesso, (oltre a saper utilizzare molto bene lo strumento marketing dei mass media e social) ci sembra aver ben poco, ma torniamo a noi.
Si parla di monorotaia, infrastrutture e investimenti, tutte cose molto interessanti. Ma che ritorno economico offre? in quanto tempo si ripaga l’investimento? Che valore aggiunto darebbe alla nostra economia?”
Noi pensiamo sia un po’ difficile.
A nostro parere bisognerebbe investire su manifestazioni come queste, dove gli investimenti non sono colossali ma soprattutto portano effettivamente gente all’interno del nostro territorio.
Ben venga il Gran Premio di Moto Cross, ben venga investimenti di questo tipo, come rilanciare anche il circuito Open del Tennis e fiere ed eventi nel nostro territorio.
Il Governo parla di tagli, però lancia progetti faraonici, dove sta la coerenza?
Non aggiungiamo altro, vi invitiamo solamente a ragionarci assieme.
Meglio investire su queste manifestazioni? Oppure parlare di monorotaie?
A voi la parola.
I Giovani Democratico Cristiani