La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata ogni 25 novembre, non rappresenta solo un momento di ricordo e denuncia, ma anche un’opportunità per riflettere su ciò che possiamo fare, come società e come individui, per combattere ogni forma di abuso e discriminazione.
Questa data, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999, ci ricorda il sacrificio delle sorelle Mirabal, brutalmente uccise per essersi opposte alla dittatura, e ci invita a non rimanere indifferenti di fronte a violenze che, ancora oggi, colpiscono una donna su tre a livello globale.
Un impegno concreto e collettivo
I dati internazionali, aggravati dalle conseguenze della pandemia, dei conflitti e delle crisi economiche, ci spingono ad agire con maggiore determinazione. La recente ratifica da parte del Consiglio Grande e Generale del Decreto Delegato n.161, che modifica la normativa sulla prevenzione e repressione della violenza contro le donne, rappresenta un passo significativo per il nostro Paese.
Questo provvedimento, insieme al Piano d’azione nazionale globale contro la violenza sulle donne, mette in rete le istituzioni, le associazioni e i servizi sociali per garantire un sistema più efficace di prevenzione, protezione e supporto alle vittime.
Tuttavia, oltre alle leggi, è fondamentale lavorare sulla mentalità e sulla cultura. La violenza contro le donne non nasce solo da situazioni di crisi, ma affonda le sue radici in stereotipi di genere e rapporti di potere distorti che ancora oggi permeano la nostra società. Denunciare è fondamentale, ma non basta: è necessario investire in educazione e formazione, affinché il rispetto reciproco diventi un valore condiviso, insegnato sin dalla giovane età.
Un appello al cambiamento
Come Partito Democratico Cristiano Sammarinese, ribadiamo con forza il nostro impegno per costruire una società basata sulla dignità e sull’uguaglianza, dove nessuna forma di violenza venga tollerata. Facciamo appello a ogni cittadino affinché si impegni a contrastare questo fenomeno: non solo denunciando, ma agendo attivamente per promuovere una cultura che rifiuti sopraffazione e abuso.
Uniti possiamo costruire un futuro dove le relazioni siano fondate sul rispetto, sull’empatia e sulla solidarietà. La lotta contro la violenza sulle donne non è una battaglia di pochi, ma un dovere di tutti.
Ufficio stampa PDCS